Lega degli operai e degli studenti, Genova, 9 novembre 1968.

Interessante notare l’opinione che già allora gli operai coscienti avevano dello Statuto dei Lavoratori, allora in gestazione e che oggi tanti si trovano ridotti a dover difendere contro un ritorno a condizioni pure peggiori. È del pari interessante lo spirito con cui ci si chiama vicendevolmente a raccolta, che ricorda un poco la sollevazione contro il G8 genovese del 2001. (P.R.)

BOICOTTIAMO UN CONVEGNO INDEGNO!

Oggi a palazzo San Giorgio, il Cardinale Siri (noto azionista, armatore, nonché ecclesiasta insigne) in compagnia di altri loschi personaggi (sindaco, magistrati semifascisti, presidente del CAP, docenti reazionari) presiederà un CONVEGNO NAZIONALE sul tema “TUTELA GIURIDICA DELLA SALUTE DEI LAVORATORI”. Questo convegno, come tutti i convegni, è nello stesso tempo una farsa e una provocazione per tutti, e in modo particolare per gli operai sulle cui gambe e mani rotte si brinderà a non finire, intrecciando squallide danze.

FARSA: questo il programma del convegno

– sabato nove 9.30 inizio lavori a Palazzo San Giorgio; ORE 12 VERMOUT ALLA TERRAZZA MARTINI; ore 16 ripresa lavori; ORE 15.30 PER LE SIGNORE SFILATA DI MODA E RINFRESCO ALL’HOTEL BRISTOL; ORE 21.30 PER TUTTI RICEVIMENTO A PALAZZO TURSI OFFERTO DAL COMUNE;

– domenica ore 9,30 ripresa dei lavori; PER LE SIGNORE VISITA AI MUSEI CON GUIDA; PER TUTTI 15.30 GITA IN RIVIERA CON PASTI E RINFRESCHI A CURA DEL CONSIGLIO NOTARILE DI GENOVA; ORE 21.30 RICEVIMENTO A PALAZZO SPINOLA (ABITO DA SERA OBBLIGATORIO) CON DANZE;

– lunedì ore 9,30 ripresa lavori.

PROVOCAZIONE: tutto ciò è intollerabile. Infatti non è possibile stare SEMPRE zitti e aspettare che qualche compagno di lavoro crepi o si ferisca (per non parlare delle malattie professionali, cioè derivate dallo sfruttamento) per muoversi. A quel punto è troppo tardi.

A queste provocazioni si risponde in un solo modo: BOICOTTANDO IL CONVEGNO, METTENDO IN FUGA I SUOI LOSCHI PARTECIPANTI.

Operai,

non è un caso che le organizzazioni tradizionali non abbiano parlato di tutto ciò, volte come sono a ripagare con quattro soldi la salute operaia. Gli infortuni e le malattie non hanno cause così oscure da richiedere l’intervento di preti e magistrati, medici e professori, costoro hanno proprio come scopo fondamentale quello di difendere l’organizzazione capitalistica del lavoro, cioè di imporre un lavoro completamente disumanizzato.

Questa situazione non potrà certo essere rovesciata da proposte come lo “Statuto dei lavoratori” e balle del genere. Queste proposte non hanno altro fine che quello di regolamentare il nostro sfruttamento, col risultato che invece degli attuali 5000 morti annui ce ne saranno solo 2500 e ben pianificati!

Operai,

oggi al convegno non siete invitati. Questo volantino vale come un biglietto di invito.

BOICOTTIAMO UN CONVEGNO INDEGNO!

ALLE 17 DAVANTI A PALAZZO SAN GIORGIO.

LEGA OPERAI-STUDENTI

Genova 9 novembre 1968, V. Carlo Rolando 8/8, Ge-Sampierdarena

Ciclostilato in proprio