Comunicato comontista contro le calunnie dell’Espresso e di Avanguardia operaia a proposito della manifestazione del 12 dicembre 1972 a Milano.

«Alla manifestazione del 12 dicembre 1972 a Milano partecipò un congruo numero di comontisti, da via Pecchio, e calati da Torino: ci furono scontri molto violenti, noi dal lato di piazza 24 maggio, gli sbirri da quello dove ci sono ora Conchetta e i Malfattori. Per munirci di proiettili saccheggiammo un ortolano – quello che aveva ideato il nefando gelato al barbera. Era un sabato pomeriggio, faceva freddissimo e c’era una nebbia di quelle che non ci sono più. Nei casini fu, non da noi, sottratta la pistola a un poliziotto e vari sbirri finirono all’ospedale, alcuni anche un tantino rovinati. Avanguardia Operaia prima, l’Espresso poi, accusarono i Comontisti di essere i responsabili della degenerazione degli scontri che furono invero fra i più soddisfacenti che mi sia toccato di vivere. Di qui il nostro attacco a quelle miserabili carogne. La partecipazione a quella manifestazione fu anche il momento di pubblica riappacificazione fra i comontisti di Torino e di Milano, dopo la rottura dei primi di settembre. Molti si aspettavano dei mirabili sviluppi, che non vi furono.» (Paolo Ranieri)

  

vedi anche: 
Agli sciacalli di “Avanguardia operaia”

Volantino (e appunti) contro Avanguardia operaia

Comunicato ai proletari
Volantino contro le calunnie dell’Espresso e di Avanguardia operaia